Sono di ritorno da Eindhoven, una città olandese al confine con la Germania. E' stato bello e divertente, anche se è stato un viaggio lampo durato poco più di 24 ore, giusto il tempo di festeggiare il mio compleanno. Partiamo io e Stephany, armati di mini-trolley rosso io e zaino eastpack la mia compagna. Alle 11 arriviamo a Roma con la mitica Classe A e alle 16 circa siamo ad Eindhoven. Prendiamo l'autobus che ci porta alla stazione e da qui comincia la ricerca dell'albergo. Impresa molto complicato, ma alla fine ci arriviamo...una camera molto ampia con addirittra 3 letti ed un minifrigo. Ci affacciamo ad un piccolo coffeeshop a 50 metri dall'hotel e da qui comincia il nostro giro interminabile della città...una città fredda, ben organizzata, assolutamente futuristica. Eindhoven è l'eccellenza olandese e la depressione dei paesi nordici. Ci aspettavamo un pò di più, ma per me è stata comunque una bella esperienza.

Serata tipo. Giornata uggiosa. Oggi sembra che tutto abbia un colore grigio. Un'insegna di una farmacia si accende e si spegne ripetutamente e si fa notare. Fuori piove e piove anche dentro di me. La giornata è partita malissimo. Sveglia alle 6:15, vado a campobasso, corso rinviato causa neve. Poi pomeriggio e sera a casa, mi passa a trovare per un paio d'ore la mia fidanzata. Insomma niente di che, se non le dodicimila paranoie che sto concludendo molto poco nella mia vita. Questo 2012 è cominciato con molti buoni propositi...spero solo di non deludere me stesso.

A presto.